- opalina
- o·pa·lì·nas.f.1. TS industr. tipo di vetro traslucido, la cui opalescenza è dovuta alla diversità degli indici di rifrazione fra vetro e diverse sostanze incolori, alla formazione di bollicine gassose o a fenomeni di devetrificazione | CO oggetto, spec. vaso o lampada, fabbricato con tale materiale: una collezione di opaline artistiche2. TS chim. in ceramica, opacizzante costituito da una miscela di ossido di cerio con altri ossidi di terre rare3. TS tess. stoffa leggera di cotone, a trama rada, dalle trasparenze di colore giallo azzurrino, usata spec. nella confezione di biancheria da donna4. TS cart. tipo di cartoncino lucido usato spec. per biglietti da visita; anche agg.: carta opalina5. TS zool. protozoo del genere Opalina o della classe delle Opaline, commensale o inquilino degli Anuri | con iniz. maiusc., genere dell'ordine degli Opalinidi cui appartiene l'Opalina ranarum, di aspetto fogliaceo, che si diffonde per cisti che viene ingerita dai girini | pl. con iniz. maiusc., classe del phylum dei Protozoi\DATA: 1895 nell'accez. 5.ETIMO: cfr. fr. opaline; nell'accez. 5 cfr. lat. scient. Opalina o Opalinata, per il colore lattiginoso.
Dizionario Italiano.